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Le medaglie

Le medaglie sono di grande effetto plastico grazie a sapienti giochi dai decisi chiaroscuri e forti volumi inseriti con non comune armonia compositiva nei pur ristretti limiti del dischetto di metallo che diviene, così, un pregiato multiplo d'arte per raffinati collezionisti. L’originalità delle allegorie evidenzia una forte inventiva libera da schemi, pur nel rispetto delle tradizioni, in particolare quando tratta tematiche a carattere aeronautico o medievale o di militaria. La sicurezza del segno grafico, lo stile preciso, l’elegante alternanza di vuoti e di pieni, i fondi raggiati erano il suo linguaggio, la chiave di cui si serviva per comunicare con il fruitore delle sue opere. Innovativo e di grande effetto l’inserimento di smalti nelle sue medaglie. Il messaggio artistico culturale trasmesso è sintetico e coinvolgente al fine di conciliare con arte le richieste della committenza. Il rigore etico del rapporto fra artista, coniatore e committente è spesso la principale chiave del successo del messaggio culturale della medaglia.

Per la sua indole di ricercatore e per i suoi studi tecnici Luciano Zanelli fu un artista tendente non solo all’affinamento della sua espressività, ma anche all’evoluzione della tecnologia che inseriva nei suoi messaggi culturali medaglistici. Oltre che nella sua arguta modellazione ed i suoi fondi raggiati e la cromatica degli smalti da vari anni si interessò all’accoppiamento dei metalli nel tondello della medaglia ove lo splendore dell’argento o dell’acciaio si incastona con i caldi bronzi. Le medaglie bimetalliche in particolare sui grandi moduli delle calendariali come quella per l’Arma dell’A.D. 2001. Ha realizzato delle medaglie trimetalliche, di modulo 85 mm., accoppiando e incastonando l’argento nel bronzo e legando il tutto con smalti blu. Particolare è la serie marinara sulla “Regata Internazionale Brindisi-Corfù” Queste nuove medaglie calendario riscosserò un successo notevole per l’originalità artistica e tecnologica del multiplo d’arte sulla storia della navigazione.

Il suo modo di distinguersi fu il frutto delle sue capacità innate, del suo vissuto e di quel lungo periodo di poliedrica ricerca e formazione che aveva caratterizzato i suoi anni giovanili, infatti mentre ancora come allievo “quarantenne” frequentava la suddetta Scuola, nel 1979, vine il concorso indetto, fra gli allievi della Zecca, dall’Associazione Italiana Amici della Medaglia per la medaglia annuale dedicata all’ “Anno del Fanciullo”. Sempre in quell’anno per il Museo Aeronautico Caproni eseguì una originale medaglia ovale, fusa, dedicata ai fratelli Wright, inventori dell’aeroplano, in cui fa sorvolare al Flyer la campagna romana dell’aeroporto di Centocelle nel 1909. L’anno seguente, sempre a seguito di concorso interno fra gli allievi della Zecca per la prima “Medaglia-Calendario”, il suo progetto risultò vincente e la sua “Tartaruga Zodiacale” divenne la caposerie della prestigiosa collezione dell’I.P.Z.S., detta il “Bestiarium”.

Nel 1981 l’Organizzazione Internazionale della F.A.O. gli commissionò la medaglia dedicata all’ “Anno dell’Handicappato”. Si tratta, anche in questo caso, di una medaglia “con le ali” raffigurante alcune api in volo intorno ad un’arnia. Sempre per questa Organizzazione realizza sulla tematica “insetti volanti” un bassorilievo per l’operazione “Mosca Killer” in Libia e la medaglia calendario F.A.O. del 1988 per la Lotta “Aerea” alle Locuste.

Le sue opere di medaglistica sono esposte e depositate nelle raccolte numismatiche di vari musei nazionali ed esteri: Museo della Zecca di Stato, Gabinetto Numismatico dei Musei Vaticani, Deutsch Museum a Monaco, British Museum a Londra, Museo Caproni, Museo dell'Aeronautica Militare, Museo dell’Arma dei Carabinieri, Museo della Mdina di Malta, Museo di Praga, Museo Polare Vadsò.

Nel giugno 2006 il Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana pubblicò un libro d’arte sulla sua collezione di medaglie “Il Fondo Zanelli” scritto dal Prof. Giancarlo Alteri e Prof. Alfredo Papalia.